Bandecchi (Pres.Catanzaro): «Chiedo una riforma del calcio immediata al ministro Spadafora»
«Chiedo l’intervento immediato del ministro dello sport per avviare al più presto la riforma del format dei campionati di B e C. Una riforma urgente e improcrastinabile, soprattutto alla luce della recente e assurda decisione della Lega Pro circa le rose contingentate”. Stefano Bandecchi analizza in negativo la situazione della terza serie. “Questa categoria – spiega il presidente della Ternana – non ha più nessuna ragione di esistere poiché racchiude 60 club molto diversi per blasone, bacino di utenza e solidità economica. Insomma, si tratta di una miscela eterogenea con interessi difformi e inconciliabili, soprattutto per una governance inadeguata come quella attuale. Organizzare una C di elite, o B2, formata da 22 squadre e posta sotto l’egida della Lega del torneo cadetto. Le altre compagini di C potrebbero dare vita ad un campionato semiprofessionistico, con costi notevolmente ridotti. Questo è vero soltanto per le società che non possono o non vogliono coltivare alcuna ambizione e quindi preferiscono vivacchiare alla meno peggio spendendo il meno possibile, anche grazie alla possibilità di utilizzare 8 elementi in prestito. Viceversa per i club come il nostro che puntano in alto si profila un doppio danno. Da un lato ci viene impedito di strutturare come vorremmo le nostre rose, dunque ci viene precluso ogni progetto tecnico. Dall’altro ci viene imposto di puntare soltanto su giocatori di alto livello, con costi elevati in termini di cartellini e di ingaggi. Perché? Perché se i giocatori utilizzabili sono pochi devono essere tutti forti, almeno sulla carta, e inevitabilmente pesano sulle casse sociali. Se dobbiamo sostenere certe spese vorremmo, o avremmo voluto, scegliere liberamente su chi puntare. In realtà questa iniqua riforma avvantaggia le molte società piccole e danneggia le poche grandi, creando una sorta di dilettantismo oneroso. Ma evidentemente frutta molti voti in sede assembleare». Queste le parole del presidente del Catanzaro, Bandecchi, rilasciate ai microfoni di “Il Corriere dell’Umbria” in merito a una tempestiva riforma nel calcio chiesta al ministro Spadafora.