Bancarotta fraudolenta: arrestati due imprenditori a Palermo
A Palermo la guardia di finanza ha arrestato due imprenditori immobiliari. Sono accusati di bancarotta fraudolenta. Il provvedimento è scattato nei confronti di S.M. di 53 anni e M.G. di 72 anni. Il primo è stato portato in carcere il secondo ai domiciliari.
Gli arrestati
I due sono amministratori di diritto e di fatto della società Capopassero srl attiva nel settore delle costruzioni immobiliari, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo lo scorso 27 gennaio 2020. Le Fiamme Gialle hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per quattro milioni di euro quale profitto del reato.
Le indagini
Le indagini sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della società, impegnata negli ultimi anni in un progetto per la realizzazione di un importante complesso residenziale a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, e hanno permesso di scoprire un complesso e articolato “sistema di società”, che sarebbe stato realizzato sotto la regia di M.G., già indagato in passato per altri fatti di bancarotta. Secondo quanto accertato dai finanzieri sarebbero stati distratti, con il concorso dei più stretti familiari, di oltre 4,3 milioni di euro, erogate alla società fallita a titolo di indennità espropriativa, in danno dei creditori verso i quali l’impresa ha accumulato un ingente passivo fallimentare allo stato quantificato in almeno tre milioni di euro. Il progetto di realizzazione del complesso residenziale siracusano non è stato portato a termine lasciando gli scheletri delle strutture incompiuti a sfondo dei suggestivi paesaggi a vocazione turistica.