Intervistato da DAZN, Mario Balotelli ha affrontato diversi argomenti tra club, mister e Nazionale.
Ecco le sue parole:
“Sono appena arrivato e sto bene. Ho scelto bene e speriamo che vada tutto al meglio, avrei voluto segnare contro il Basilea ma l’importante era vincere. Sono felice della mia scelta, l’ho fatto per la mia vita ma anche a livello calcistico anche se il campionato svizzero non è il migliore al mondo. Il 2012 è stato un anno incredibile e ogni tanto ci penso e mi vengono i brividi”, ha detto Balotelli con rifeirmento all’Europeo di quell’anno. “Con Mancini non ho alcun tipo di rancore, ho sempre rispettato le sue scelte. La non convocazione contro la Macedonia del Nord mi ha fatto male, ma perché da italiano sapevo che potevo aiutare tanto. Col Mancio ho sempre avuto un ottimo rapporto”. E ancora: “Non è che la nazionale non mi interessi più, sarebbe una bugia. Io però al momento penso a me stesso e a stare bene, se poi lavorerò bene e avrò l’opportunità ben venga, altrimenti pazienza. Non chiuderò mai le porte alla Nazionale, ma non è una ossessione. Massimiliano Allegri è un grande allenatore e una grande persona. Mi sono trovato molto bene al Milan con lui, capisce molto di calcio ed entra nella testa dei giocatori. Non so come sta andando perché non seguo, ma di allenatori come lui ce ne dovrebbero essere migliaia».