“Cinque milioni e la diffidenza dei tifosi da sconfiggere, Norbert Balogh però si sente pronto. L’anno in Serie B deve essere quello della sua affermazione, lo vuole fortemente e non risparmia una stilla di sudore per convincere Bruno Tedino. Però c’è da convincere tutta Palermo, una piazza che in un anno e mezzo ha visto solamente pochi sprazzi di talento dall’attaccante ungherese, che prova a seguire le orme di Vazquez e Dybala: entrambi snobbati in Serie A e rilanciati tra i cadetti, per esplodere definitivamente con la promozione in massima categoria. Un obiettivo che per Balogh è fondamentale. Stagione 2017/18: può essere questo l’anno di Balogh? «Quest’anno è molto importante per me, per la squadra e per i tifosi. Per tutta Palermo. Anche io voglio tornare in Serie A, ma ora siamo in B e sono convinto di trovarmi in una squadra forte. Dobbiamo lavorare tanto, ma quando entriamo in campo devo pensare solo a giocare e segnare per andare nuovamente in Serie A». Ormai vive in Sicilia da quasi due anni e hai fatto enormi progressi con la lingua, si è ambientato bene a Palermo? «Sì, a me piace vivere a Palermo. Sono affascinato dalla vostra cultura e anche io un po’ho cambiato la mia. Basti pensare che qui non mangio più zuppe ogulasch, ma c’è sempre pasta ogni giorno».”. Queste le parole di Norbert Balogh ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”.