Corriere dello Sport: “Ecco Balogh: «Palermo, ora sogno l’Europeo»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha così analizzato le parole di Norbert Balogh dette ieri in conferenza stampa: “Grande autostima e forte personalità. Sono tratti riscontrabili soprattutto nei giocatori esperti e che fanno più “rumore” nel bagaglio di un ragazzo di 19 anni. La parola “timidezza” non fa parte del vocabolario di Norbert Balogh, attaccante ungherese classe 1996 che il Palermo ha acquistato dal Debrecen in questa finestra invernale di mercato. Catapultato in un contesto totalmente diverso da quello a cui era abituato (ieri in occasione della presentazione al “Tenente Onorato” è stato affiancato in sala stampa da una interprete, dato che parla solo ungherese), il centravanti magiaro non teme l’impatto con la nuova realtà: «Il mio primo obiettivo è quello di dare il meglio e cercare di fornire un contributo importante alla causa del Palermo – ha spiegato -. Europeo con la Nazionale? Se le cose andranno bene come spero, potrò ambire a traguardi prestigiosi. Sono consapevole delle mie qualità e sono convinto di avere i mezzi per raggiungere livelli sempre più alti». GRANDE SALTO. Per il neo-acquisto rosanero, entrato da circa tre mesi nei radar del club di viale del Fante con cui ha firmato fino al 30 giugno 2020 («Lo abbiamo iniziato a seguire da ottobre – ha rivelato il ds Gerolin -. E’ un giocatore di buona prospettiva e di lui ci hanno colpito la fisicità e la tecnica»), il passaggio dal campionato ungherese al calcio italiano rappresenta una sfida anche dal punto di vista umano: «Sono qui da solo. Mia sorella ha undici anni, non può lasciare la scuola e per questo motivo mia madre (il padre non viene menzionato, ndr) è rimasta in Ungheria con lei. Mia madre mi ha detto che, proprio in virtù di questa nuova esperienza, sono diventato uomo». La figura della mamma è molto importante nella vita di Balogh. E’ stata lei a crescere la sorellina ed è stata lei a dare al figlio consigli preziosi in vista del trasferimento in Italia: «Mi ha detto che, anche se ho cinque minuti a disposizione, in quei cinque minuti devo dare tutto». STRISCIONE. Messaggio recepito. Il numero 22 rosanero, pronto ad inserirsi in un gruppo che si identifica con il capitano Sorrentino al quale i tifosi hanno dedicato uno striscione esposto all’esterno del “Barbera” (“Un esempio per tutto l’ambiente”), freme dal desiderio di misurarsi con un calcio di prima fascia: «Voglio ringraziare il presidente Zamparini che ha permesso la realizzazione di questo sogno. Sono orgoglioso di me stesso e se sono arrivato fino a questo punto devo dire grazie anche alla mia famiglia. Sono fiero di essere in una squadra come questa, nella quale hanno giocato campioni come Cavani e Dybala. Appena ho saputo che il Palermo aveva formulato la proposta ho accettato immediatamente». Parole importanti da parte di un attaccante che era monitorato da altri club, tra cui il Chelsea. PROFILO. Ma chi è Norbert Balogh? L’ex Debrecen, 24 presenze e 5 gol in gare ufficiali in questa prima parte della stagione, descrive le sue caratteristiche: «In Ungheria sono stato impiegato soprattutto nel 4-4- 2, mi piace giocare sul filo del fuorigioco. Nonostante l’altezza (197 centimetri, ndr) non sono un grande colpitore di testa e qui potrò imparare molto anche perché c’è Gilardino. Magari fossero tutti come lui». Zamparini, intanto, gli ha affibbiato l’etichetta di nuovo Cavani: «Parole stimolanti ma preferisco che non si facciano paragoni con altri giocatori. Non ho un modello di riferimento in particolare, ognuno ha le proprie peculiarità. Sono giovane e ho voglia di imparare – ha aggiunto – la squadra mi ha accolto molto bene e mi ha fatto sentire subito come se fossi a casa»”.