Nell’edizione odierna de “La Repubblica” si trova un’intervista a Davide Ballardini, ex allenatore del Palermo, che parla dell’esonero dopo la vittoria con l’Hellas Verona: «Sorrentino con me non era stato impeccabile fra i pali e così prima del Verona, il sabato, in ritiro a Coccaglio, a inizio seduta chiamo lui ed i vice Colombi e rivelo che ho un dubbio. Lui mi offende, “brutta testa di c… te l0 toglio io il dubbio, fai giocare lui”. Poi, tramite il ds Gerolin, Zamparini mi fa sapere che vuole che giochi Sorrentino. Dico: “Va bene, ma poi bisogna chiarire”. La domenica, nella riunione tecnica, annuncio modulo e undici. Con Sorrentino. Quel giorno ero incazzato, ma la partita l’ho preparata e gestita io, cambi inclusi. E il silenzio vale più di mille parole. Un giocatore non sa che per mostrare venti minuti di sintesi video lavori dieci ore con lo staff. Delle accuse di Sorrentino ho saputo tornando a casa».