Il tecnico del Genoa Ballardini, intervistato da “La Repubblica”, ha parlato della gara Italia-Svezia che per lui sarà un derby in casa visto che la moglie è svedese. Queste le sue dichiarazioni: «Con mia moglie non ci parliamo da venerdì. Da giorni mi ripete “hai paura eh?”. Agli svedesi piace già averci messo in queste condizioni, vederci soffrire. Speriamo si accontentino di questo. Se la Svezia gioca alla pari con Francia, Olanda e Italia è perché è gente seria, quadrata, umile, che nella disciplina e nel gruppo trova la forza per emergere, anche se poi ha anche gente di qualità come Forsberg. Noi al contrario siamo gli artisti, i disordinati, gli sgangherati, ci rimettiamo in riga solo quando siamo sotto pressione. Siamo un popolo strano, che non ha una gran memoria e che volta pagina in fretta: domani è un altro giorno, no? La vergogna non la proviamo neanche per le cose serie, figuriamoci. Se va male, si parlerà già del nuovo c.t. e della ricostruzione. Ma io non credo accadrà: abbiamo giocatori molto più forti e nelle situazioni estreme tiriamo fuori il meglio. Al Mondiale ci andiamo. Ventura? Lui ha fatto le sue fortune con il lavoro settimanale e un’idea di gioco precisa, non è un giovanotto, deve isolarsi dalle pressioni e andare avanti coerentemente con il suo credo».