L’ex allenatore del Palermo, Davide Ballardini, intervistato da “La Repubblica” ha parlato del suo arrivo in rosa: «Zamparini mi aveva chiamato una settimana prima dell’esonero di Iachini, dopo il ko contro l’Empoli, solo che non avrei avuto il tempo di preparare la partita contro il Chievo. Io a Palermo ero stato bene. E, vi sembra strano, ci tornerei ancora. In fondo, non mi ha mica cacciato il presidente». Inoltre ha spiegato con un aneddoto il motivo per cui ha fatto causa a Sorrentino: «Io vengo dalla campagna: parole come vergogna, reputazione, memoria hanno un senso. Mio nonno Primo produceva grano, barbabietole, psche e latte a Bertinoro: una sera al circolo seppe che ad un vicino avevano trovato acqua nel latte, aveva tentato di fregare la cooperativa. Tornato a casa, avvisò mia nonna, che lavava i recipienti: “Renata, se un giorno trovano acqua nel nostro latte io a te ti ammazzo”».