«Totti oltre che un grande calciatore è un grande personaggio e si diverte ad attirare l’attenzione su di sé. Stiamo preparando una bella festa. Se vinciamo le partite che ci mancano sarà il record di punti nella storia della Roma, e credo sia il massimo che si possa fare. Se qualcuno sarà stato più bravo lo applaudiremo, come sempre. Siamo concentrati al 100% sulle partite, con il mister parleremo alla fine del campionato. Conosciamo tutte le tematiche in campo e da lì ripartiremo. Sono le società che scelgono gli allenatori e non il contrario, ma ne parleremo a fine. Quello che ci stiamo giocando è troppo importante. Abbiamo provato a vincere, ora possiamo prenderci il secondo posto, anche se non è un trofeo. Sono contento per Sabatini che si è imbarcato in una nuova avventura. Lui ha bisogno di carica per fare le cose, e l’ho visto molto incuriosito oltre che entusiasta. Sono contento per lui, c’è affetto. Lunedì verrà il presidente per contribuire, cosa che fa tutti i giorni da lontano. Non aspettiamo il suo arrivo per lavorare. Si può sempre fare meglio, ma non serve a nulla guardare indietro. Le partite che non sono andate bene non si rigiocano, e forse meritavamo di fare l’Europa League e non la Champions in questa stagione. Gli errori si fanno, ma non credo ai rimpianti. Credo nel lavoro». Queste le parole rilasciate dal direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ai microfoni di “Premium Sport”.