Silvio Baldini, ex allenatore del Palermo, oggi alla Carrarese, club che lui allena gratis, intervistato da “Il Corriere dello Sport”, ha parlato così:
“«Non lo nego. Ho guadagnato per me e la mia famiglia, ma rispetto a un allenatore di oggi non ho guadagnato un cazzo. Con 2.380 euro di pensione vivo dignitosamente, ho dei figli, le esigenze sono aumentate, e allora aggiungo altri mille euro e stiamo bene. Cosa vuoi che mi interessino 15.000, 20.000 euro l’anno tolti ai risparmi? Tu mi conosci, non sono un filosofo del cazzo, avevo una passione, ho fatto l’Isef e nello sport mi sono realizzato, oggi le emozioni me le dà un gruppo che migliora attraverso il lavoro… Sono nato da queste parti, mio padre faceva il cavatore di marmo, mio nonno materno aveva un’osteria, uno comunista, l’altro fascista, e nell’osteria sono cresciuto. Nelle discussioni da osteria non prevale la verità ma la prepotenza. E la prepotenza nel calcio come nella vita te la dà soprattutto il denaro».
Quante volte ti sei dimesso? «Una, a Catania».
Qualche esonero di troppo ti ha segnato? «Per niente. Se dico a Zamparini che mi ha rotto il cazzo, cosa pensi che faccia? Nel mio caso l’ignoranza è più forte di qualsiasi riflessione. Grazie al cielo ho incontrato una donna meravigliosa che mi ha guidato con l’esempio, stando zitta»”.