L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Baldini day in occasione della gara contro il Monterosi in programma questo pomeriggio.
Un altro debutto ma con un carico diverso. Perché se l’esordio di Baldini sulla panchina del Palermo a Catanzaro è stato salutato con un punto, oggi il suo ritorno al Barbera, diciotto anni dopo l’ultima apparizione nell’era Zamparini, dovrò per forza concretizzarsi con una vittoria, Glielo impone il turno in casa, il profilo dell’avversario, ma anche la classifica.
La mancanza dei tre punti da quattro gare comincia a pesare un altro passaggio a vuoto rischia di compromettere il piazzamento. Il tecnico toscano può contare su un’altra settimana di lavoro con la sua nuova squadra e sul risultato di Catanzaro che, nonostante abbia fatto scivolare i rosanero al sesto posto, gli ha fornito segnali incoraggianti, per quanto la sensazione è che sia stata un’occasione persa resta:
«Dopo sei giorni in cui abbiamo potuto lavorare insieme, credo che a Catanzaro sia stata fatta una grossa prestazione. Ce la siamo giocata senza timori reverenziali. Quando non si vince, le occasioni sono sempre perse. Visto quello che hanno fatto i ragazzi, però, ho molta fiducia. Non bisogna farsi condizionare dal risultato, sarà un’altra partita e sarà un’altra storia. Dobbiamo giocare come a Catanzaro, senza farci condizionare, migliorando sul fraseggio e cercando di arrivare al tiro con più incisività»