L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà oggi contro il Monopoli attraverso le parole di Silvio Baldini.
Torna in panchina per la sfida più importante, quella che può valere una stagione. Perché dalla gara di Monopoli possono dipendere molte cose in chiave secondo posto. Un crocevia del destino che il Palermo può ancora determinare senza dipendere dagli altri. Silvio Baldini ha messo alle spalle il Covid ed è pronto a calarsi dentro al big match sapendo perfettamente quanto c’è in palio questo pomeriggio al Veneziani. «È una partita da playoff – ammette -. Lo sappiamo, ma con queste due vittorie in casa che abbiamo centrato la squadra ha ritrovato fiducia. Sarà tosta, dobbiamo essere pronti. Non possiamo permetterci di perdere colpi».
La caratteristica principale del Monopoli è attendere per ripartire in velocità, mentre quando è chiamato a fare la partita va in difficoltà. I rosanero, soprattutto da quando c’è Baldini, hanno una spiccata vena offensiva con una pressione che potrebbe mettere gli uomini di Colombo nella gara che preferiscono giocare. Il tecnico, almeno a parole, non intende modificare il Dna dei suoi ragazzi.
«Il Palermo deve andare per la sua strada, giocare la partita in base alle sue caratteristiche, cercando di stare corti e rubare quanti più palloni possibili per andare a far gol. Una cosa importante è rimanere aggressivi e, appunto, corti. Questo ci permette di togliere l’iniziativa agli avversari, poi è chiaro che ci siano momenti di stanchezza e bisognerà anche cercare la strada della densità. Preferisco sempre una squadra offensiva, nel calcio non puoi vincere se non sai far gol».