Baldini all’attacco, le accuse ai calciatori e ora la rivoluzione: così cambia il Palermo
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle accuse di Baldini ai propri calciatori e le idee per cambiare il Palermo.
La sfuriata di Baldini nel dopo gara di Potenza avrà delle conseguenze. Ci sono tutti i motivi credere che da oggi – quando la squadra si ritroverà per iniziare a preparare la sfida di domenica a Pagani – Baldini procederà in modo diverso, allo scopo di dare un’ulteriore scossa alla squadra, un estremo tentativo di tradurre in cattiveria agonistica il lavoro quotidiano, eliminando quell’ombra di supponenza trapelata nelle ultime prestazioni, soprattutto in avvio di partita.
Sotto accusa l’atteggiamento. Il tecnico rosanero al termine del 2-2 di Potenza, ha usato parole particolarmente forti nei confronti dei suoi giocatori, lasciando intendere che se il Palermo crea e sciupa, mentre gli avversari fanno gol alla prima occasione, non è un fatto casuale, ma dipende dall’approccio di tutti i giocatori, dal loro spirito, dalla loro voglia di combattere e sacrificarsi per la maglia. Baldini ha puntato il dito soprattutto contro i più giovani che non mancano di qualità a suo giudizio, ma di quella fame di vittorie necessaria per tentare di realizzare l’impresa.
Reazioe – Non saranno tollerate pausa: Da quando c’è Baldini, il Palermo segna di più rispetto alla gestione Filippi, ma ciò finora non è bastato, la media punti è rimasta praticamente immutata e la tanto auspicata continuità di gioco e risultati è rimasta un semplice miraggio. Bisognerà vedere ora come procederà Baldini, ma anche come reagiranno i giocatori al suo pubblico sfogo. Oggi alla ripresa degli allenamenti, la suqadra sosterrà una doppia seduta di lavoro e il tecnico mostrerà a tutti i momenti salienti della partita di Potenza, evidenziando soprattutto ciò che non gli è piaciuto. Baldini vorrebbe vedere sempre il Palermo ammirato a Francavilla e ad Avellino.