Intervistato da “Il Secolo XIX” il presidente della Lega B Mauro Balata ha analizzato la prossima stagione che vedrà un gran numero di piazze importanti al via del campionato cadetto.
Ecco le sue parole:
«Il parterre di società si è ulteriormente impreziosito con storie calcistiche di primo livello, l’impegno è di consolidare tutto ciò in un momento economico non facile. La B più importante di sempre? Sono abituato a fare i bilanci alla fine. Indubbiamente abbiamo società incredibilmente importanti. C’è un impegno massimo proprio per sviluppare strategie per rendere la Serie B il vero laboratorio del calcio italiano. La Serie B ha avuto crescita esponenziale anche di livello tecnico e di qualità. Ben 18 calciatori su 54 provenivano proprio dalla B nell’ultimo stage a Coverciano di Mancini. Questi grandi giovani talenti per potersi esprimere, realizzarsi e farsi conoscere trovano nella Serie B la loro migliore grande università del calcio italiano. Tutte le nostre società hanno messo in mostra giovani di proprietà, o in prestito dalla A, che hanno avuto una grandissima crescita e sono poi stati chiamati a rappresentare l’Italia con la maglia della Nazionale maggiore o dell’Under 21. Puntare sui giovani, però, non è facile ed è un grande rischio di cui si fanno carico che le società. A livello legislativo servirebbero dei cambiamenti e introdurre anche per i giovani le stesse agevolazioni previste per gli stranieri – continua Balata parlando della decisione di continuare durante il Mondiale in Qatar – Riteniamo che in quel periodo avere la Serie B nelle case di tutti i tifosi italiani sarà qualcosa di molto gradito. Ci sono progetti già in campo e stiamo lavorando a iniziative particolari che guarderanno anche alle esigenze che arrivano dai territori».