«Tutte le società hanno ribadito la linea ferma della Lega B sul format a 19 squadre. Non sono posizioni prese ad agosto, ma datate negli anni. C’è l’esigenza di ristrutturare i campionati con solidità, avere un sistema forte e un futuro chiaro con riforme che tengano conto del tema delicato degli accessi nel mondo del calcio, quanto a provenienza dei capitali e gestione oculata degli stessi. Io credo che quando arriva la data i campionati debbano iniziare come da programma. I club investono soldi e tempo per essere pronti per quella data, per questo è giusto non prorogare. Far partire il campionato è un mio dovere. Ci sono situazioni giustiziali che vanno oltre la giustizia stessa: che facciamo, stiamo fermi ad aspettare gli esiti? La scelta fatta dalla Federcalcio è credibile e lungimirante. Noi la condividiamo appieno. Mi sarebbe piaciuto ricevere solidarietà per la mia Lega e per questo sono amareggiato. È una questione di vedute diverse sulle riforme. Spero che le autorità preposte facciano il loro dovere quanto al format, perché in ballo ci sono 19 squadre che la B se la sono guadagnata sul campo. Vanno tutelate laddove i problemi scaturiti da un possibile rinvio avrebbe creato non pochi problemi». Queste le parole del presidente di B Mauro Balata riportate da “Mondocatania.com”.