Bagarinaggio Juventus: dopo la puntata di Report anche la procura della FIGC si muove

Brutte notizie in arrivo per la Juventus. Il club bianconero da tempo è coinvolto nell’inchiesta “Alto Piemonte” sui rapporti tra la ìndrangheta e la tifoseria organizzata bianconera. Per questa inchiesta il Tribunale della FIGC aveva punito la Juventus ed il presidente Agnelli per aver agevolato il bagarinaggio da parte dei gruppi ultras “o comunque non impedito le perduranti e non episodiche condotte illecite. Nel settembre 2017 Agnelli era stato squalificato per un anno. La pena era poi stata ridotta a 3 mesi a fronte di una maggiorazione della multa per la Juve, passata da 100 a 600 mila euro e della chiusura della Curva della Juve per la partita del 21 gennaio 2018 con il Genoa.Secondo quanto indicato dal Fatto, le testimonianze raccolte dal giornalista di Report, Federico Ruffo, da cui emergerebbe che il bagarinaggio, agevolato da esponenti del club bianconero, sarebbe proseguito fino ad oggi e dunque anche dopo la sentenza della giustizia sportiva, avrebbe spinto la procura federale a voler vederci chiaro.Tra le testimonianze, quelle dell’ex ultrà Bryan Herdocia, che ha rivelato a Report come attorno alla Juventus non s’è mai smesso di frullare denaro col bagarinaggio: biglietti venduti con pesanti rincari anche per l’ esordio in campionato 2018-2019 con la Lazio e la trasferta di Champions League a Valencia.

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Redazione Ilovepalermocalcio