«Io all’Inter? Diciamo che ci sono stati dei contatti, in passato, con la Juve e, più di recente, con l’Inter. Ovviamente, io sono stato molto chiaro con tutti, in primis con la mia società che è il Palermo e da tempo chiedo un po’ delle risposte, delle garanzie su quello che dovrà essere il lavoro da portare avanti. Le difficoltà, i ritardi e i rinvii che in questo momento sono legati al closing sta facendo slittare i tempi in maniera molto difficile per poter immaginare un futuro per il nostro settore con una programmazione di un certo tipo. Il nostro lavoro va programmato con dei mesi in anticipo e noi siamo tremendamente in ritardo. Quindi, in questo momento, è normale che io, i miei collaboratori e il nostro staff, che siamo tutti in scadenza di contratto, dobbiamo cercare di guardarci intorno, anche nel rispetto di quello che abbiamo fatto e nel rispetto delle nostre famiglie. Quando tu sai che devi fare la nuova programmazione tra marzo e aprile, e arrivi a fine maggio senza certezze, fai fatica a essere ottimista. C’è la speranza, ma si fa fatica a pensare che si possa migliorare. Io ho fatto sempre una scelta, mettendo gli altri davanti a me, però arriva un momento in cui serve ricevere delle garanzie». Questo il pensiero di Dario Baccin espresso ai microfoni di “Tgs Studio Sport”.