Paul Baccaglini è tornato e lo ha fatto senza mezze misure. L’ex presidente del Palermo ha ufficializzato una “nuova” trattativa con il patron rosanero Maurizio Zamparini, affidando le sue parole ad alcuni quotidiani nazionali. In realtà, che l’ex Iena fosse tornato alla carica si sapeva già da più di un mese, ovvero da quando era filtrata la notizia di un nuovo incontro tra lo studio Withers ed alcuni rappresentanti incaricati da Baccaglini di riaprire la trattativa. Poi la lettera d’intenti inviata allo stesso studio legale con sede a Milano ed il conseguente inserimento del gruppo guidato da Baccaglini nella “lista” delle cordate con cui trattare per la cessione del Palermo.
Cordate, al plurale. Perché come detto più volte dallo stesso imprenditore friulano, sono diversi i gruppi interessati a rilevare la società di viale del Fante. Tra questi c’è quello guidato dall’italo-americano Frank Cascio, tornato in pompa magna dopo che, circa un anno fa, Maurizio Zamparini aveva ufficialmente chiuso la trattativa perché l’offerta dell’ex manager di Michael Jackson non era sufficiente. Ma Frank Cascio non ha mollato e si è rifatto vivo non appena il proprietario del club rosanero ha dato il benservito anche all’ex Iena, prendendosi allo stesso tempo una sorta di rivincita su Paul Baccaglini, reo di averlo “tradito”. Un “ri”avvio di trattativa che inizialmente andava a gonfie vele. Poi il rallentamento, dovuto alle difficoltà dell’italo-americano nel formare un gruppo solido di investitori.
Ed è qui che, guarda caso, è rientrato ufficialmente in gioco Paul Baccaglini. Lo stesso Paul Baccaglini che, dopo l’exploit dei primi giorni di insediamento da presidente del Palermo, non appena la trattativa con Zamparini iniziò a vacillare, scelse la via del silenzio. Niente interviste, né comunicati: solamente una diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Palermo Calcio ed un incontro con il sindaco Orlando. Due eventi datati 26 giugno. Due eventi che di fatto non hanno dato sufficienti risposte, né ai tifosi né alla stampa. Poi, il nulla. Fino ad oggi.
Una scelta furba quella dell’ex Iena. Perché questa volta, a non voler rilasciare interviste, affidandosi solamente a qualche post a tinte rosanero sui social, è il suo “avversario”: Frank Cascio. Una scelta che ha messo in scacco l’ex manager di Michael Jackson, ma che rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio, soprattutto visto com’è andata finire l’ultima volta. Frank Cascio avrà pure accusato il colpo, ma Paul Baccaglini dovrà battere un “nemico” decisamente più ostico: il popolo rosanero e la sua più che legittima diffidenza.