Azzolina: “Basta accanirsi con la scuola, per i contagi cercate altrove”
“Posso confermare la volontà del governo di riaprire. Avremmo voluto farlo a dicembre, ma abbiamo rimandato su richiesta delle Regioni. Poi avremmo voluto tornare al 75% e invece abbiamo accolto il suggerimento del 50%. Abbiamo collaborato: ora è arrivato il tempo di tonare in classe. La scuola è un servizio pubblico essenziale, non si può continuare a sacrificare i ragazzi né pensare che la didattica a distanza possa sostituire quella in presenza. Possiamo dire che la scuola ha fatto la sua parte. Se dovessero servire nuove misure di contenimento, ora bisognerebbe cercarle in altri settori. Vaccino? I nonni, il personale sanitario e le persone fragili hanno la precedenza. Salvare vite è prioritario. Poi si passerà al personale scolastico, è già previsto nel piano vaccinale”. Queste le parole di Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, rilasciate ai microfoni di “Il Fatto Quotidiano” in merito alla riapertura delle scuole.