Azzolina annuncia: “Più personale alle materne e niente distanziamento”
“I bambini sono quelli che hanno sofferto di più durante il lockdown e non abbiamo parlato di distanziamento nella scuola d’infanzia nelle linee guida perché non può esserci. Daremo più organico per quanto riguarda il personale. Noi ce la facciamo a riaprire a settembre, non servono solo gli allarmismi ma le proposte, lavorare a testa bassa con molta umiltà e portare risultati a casa. Anche le scuole dell’infanzia riapriranno a settembre e restituiremo la socialità ai bambini. Se ne sta occupando il commissario Domenico Arcuri, la gara partirà molto presto. I banchi sono singoli e al momento sono quelli che ci garantiranno maggiore distanziamento. Penso che questo Paese debba assolutamente dare la possibilità ai giovani di lavorare, se vanno all’estero ci lamentiamo, se restano a casa ci lamentiamo. Questi giovani lavoravano già, la Lombardia è una delle Regioni che ha più supplenze per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Non è una novità, noi lo abbiamo semplicemente messo all’interno di graduatorie. Questo faciliterà le segreterie che non dovranno più avere a che fare con le Mad, dichiarazioni di Messa a disposizione. Daremo da lavorare a persone che hanno scelto di fare l’insegnante, che hanno fatto un percorso che era a numero chiuso. Persone preparate con passione e amore per la scuola. È un passo in avanti. Se un bambino è già malato a casa e ha la febbre non abbiamo bisogno di mandarlo sull’autobus. Quindi la misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola nella sua autonomia può organizzarsi come crede, abbiamo dato soldi alle scuole a sufficienza per fare anche questo laddove fosse necessario. Però credo che un termometro a casa ce l’abbiano quasi tutti se non tutti”. Queste le parole del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, riportate da “La Repubblica” in merito al distanziamento nella scuola materna.