Avv. Montalto: «Penalizzazione Cosenza severa, mi auguro che venga diminuita»
L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” ha riportato un’intervista all’avvocato Federico Montalto il quale si è espresso sul Cosenza dopo che nei giorni scorsi il Tribunale Federale Nazionale ha pubblicato le motivazioni per i quattro punti di penalizzazione inflitti al club calabrese.
Ecco le sue parole:
«Non avendo visto le carte processuali posso parlare solo in linee generali. Mi sento di esprimere la mia vicinanza al Cosenza e a Roberta Anania. Sono fiducioso che la Corte d’Appello, in applicazione dell’articolo 13 comma 2 del codice di giustizia sportiva, possa prendere in considerazione le circostanze attenuanti. Il Collegio difensivo, comunque, è composto da luminari della materia come i legali dello studio Tonucci, De Gregorio e Fantini e Lubrano. Ragion per cui sia il Cosenza sia Anania sono in buone mani”.
L’avvocato cassazionista, tra i primi in Italia perfezionati in diritto e management dello sport, estende la sua analisi: «I soggetti sono tenuti all’osservanza del Codice e ovviamente la società risponde direttamente dell’operato di chi la rappresenta ai sensi delle norme federali. Tuttavia, ritengo severe le sanzioni comminate. I legali hanno eccepito una serie di circostanze attenuanti. Le società professionistiche sono tenute al versamento delle ritenute Irpef, contributi Inps, del fondo di fine carriera e dei relativi emolumenti. Questa sentenza citata dal Tribunale Federale Nazionale però non fa giurisprudenza e non prova nulla sui comportamenti rilevati sul piano disciplinare e nulla soprattutto sull’irrogazione e applicazione delle sanzioni comminate. Mi auguro quindi che la Corte diminuisca le sanzioni, tenendo conto dell’assenza di recidiva per Anania e per il Cosenza, – conclude l’avvocato – ristabilendo inoltre il principio di par condicio della competizione sportiva, un principio cardine dell’ordinamento sportivo».