«Istanza presentata dalla Procura? La legge fallimentare consente al Pubblico Ministero di chiedere il fallimento di un imprenditore qualora ravvisi che lo stesso e, nel caso di una società, che i suoi amministratori abbiano commesso un reato fallimentare, e cioè uno di quei reati punibili soltanto in presenza di una dichiarazione di fallimento. Sotto questo profilo, dunque, non vedo nulla di strano. A questo punto si aprirà un’istruttoria pre-fallimentare, si convocheranno i suoi amministratori e si accerterà se sussistono le condizioni soggettive e oggettive che la legge richiede per la dichiarazione di fallimento». Queste le parole dell’avvocato Renato Mangano, docente dell’Università di Palermo che ha parlato ai microfoni del “Giornale di Sicilia”.