Giuseppina Tenga, avvocato dell’ormai ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuta a “Radio Punto Nuovo” rilasciando le seguenti dichiarazioni:
«Il mio rapporto di lavoro con lui è iniziato quindici anni fa, paradossalmente con un litigio. Adesso Ferrero è in carcere a Milano, il che mi lascia perplessa, dal momento che oggi e domani a Milano è festa e quindi è molto complicato anche parlargli telefonicamente. Come sta fisicamente? Ho saputo che non è in buone condizioni di salute, ma, malgrado ciò, è stato condotto in carcere. Ha la pressione alta ed epistassi. Al momento non ha neanche i vestiti, speriamo che facciano entrare in carcere almeno una cambiata. I fatti riguardano attività private di Ferrero, compreso il cinema, del 2003, con i fallimenti avvenuti nel 2017. Non discuto il provvedimento, ma il modo in cui si è svolta la vicenda. Evidentemente Ferrero dà fastidio a qualcuno. La Sampdoria non c’entra nulla, formalmente sarà costretto a dimettersi perché dal carcere, ovviamente, non può occuparsi di una società sportiva. Non me ne intendo di calcio, ma so che il presidente stava trattando con Stankovic per farlo diventare il nuovo allenatore della Sampdoria. Ecco perché al momento dell’arresto si trovava a Milano».