Lucia Bianco, avvocato esperto di diritto sportivo, è intervenuta ai microfoni di “TuttoC.com”: «Il mancato pagamento nei termini darà luogo al deferimento del legale rappresentante p.t. della società e della società stessa a titolo di responsabilità diretta, con la sanzione della inibizione a carico del primo e della penalizzazione di almeno due punti in classifica (in base al novellato CGS) per ogni inadempimento (anche con riferimento a ritenute IRPEF, contributi INPS e FFC). Peraltro, viste le condizioni in cui si allenano i calciatori, si pone anche il problema del rispetto del protocollo sanitario finalizzato al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanato dalla FIGC e validato dalle Autorità sanitarie e governative competenti. In caso di violazione del protocollo sanitario, a carico della società responsabile si applicano, a seconda della sua gravità, le sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lett. b) -ammenda-, c) -ammenda con diffida- e g) -penalizzazione-, CGS, fermo restando che la gravità della violazione è valutata in funzione del rischio per la salute dei calciatori, degli staff e di tutti gli addetti ai lavori esposti al contagio da COVID-19».