Luciano Cipressi, in arte Elio Cipri, direttore artistico di Radio Italia e papà della cantante Syria è stato aggredito in un bar di Roma. Il motivo? Aveva semplicemente chiesto a un uomo di indossare la mascherina. A raccontare l’accaduto è stata proprio Syria con un post su Instagram: «Queste cose non dovrebbero accadere mai! Ricevere un pugno per aver gentilmente chiesto ad un signore di indossare la mascherina». La cantante scrive: «Mi dispice papà, tutto questo perchè la gente è incivile e tu hai fatto benissimo a denunciare questo individuo all’interno di un Bar a Roma».
Syria prosegue: «Sono molto triste per l’accaduto. Si è spaventato molto ed ha subito un bel trauma… ma lui è una roccia e tutto passerà!». La cantante coglie l’occasione per ribadire l’importanza delle mascherine e le altre misure anti-Covid: «Non bisogna abbassare la guardia, le mascherine vanno indossate perchè ci proteggono e proteggono il prossimo». E conclude: «E non abbiate mai paura di denunciare. La gente irresponsabile in luoghi pubblici al chiuso deve essere allontanata immediatamente se non rispetta il protocollo e non sta seduta nel proprio tavolo se è al ristorante o consuma al banco il tempo necessario. Questo signore non aveva proprio la mascherina ed è stato ripreso perchè si è comportato irresponsabilmente per diverso tempo all’interno del locale».
Syria, il papà della cantante picchiato in un bar: «Aveva chiesto a un signore di indossare la mascherina»
Luciano Cipressi, in arte Elio Cipri, direttore artistico di Radio Italia e papà della cantante Syria è stato aggredito in un bar di Roma. Il motivo? Aveva semplicemente chiesto a un uomo di indossare la mascherina. A raccontare l’accaduto è stata proprio Syria con un post su Instagram: «Queste cose non dovrebbero accadere mai! Ricevere un pugno per aver gentilmente chiesto ad un signore di indossare la mascherina». La cantante scrive: «Mi dispice papà, tutto questo perchè la gente è incivile e tu hai fatto benissimo a denunciare questo individuo all’interno di un Bar a Roma».
Syria prosegue: «Sono molto triste per l’accaduto. Si è spaventato molto ed ha subito un bel trauma… ma lui è una roccia e tutto passerà!». La cantante coglie l’occasione per ribadire l’importanza delle mascherine e le altre misure anti-Covid: «Non bisogna abbassare la guardia, le mascherine vanno indossate perchè ci proteggono e proteggono il prossimo». E conclude: «E non abbiate mai paura di denunciare. La gente irresponsabile in luoghi pubblici al chiuso deve essere allontanata immediatamente se non rispetta il protocollo e non sta seduta nel proprio tavolo se è al ristorante o consuma al banco il tempo necessario. Questo signore non aveva proprio la mascherina ed è stato ripreso perchè si è comportato irresponsabilmente per diverso tempo all’interno del locale».
Il post di Syria ha scatenato una valanga di messaggi di solidarietà da parte di cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo. Anna Tatangelo scrive: «Sono senza parole!». Cristiana Capotondi aggiunge: «Ma ci rendiamo conto!? Abbraccia il tuo papà!». E poi i commenti di Emma Marrone, Virginia Raffaele, Fiordaliso e tantissimi altri artisti, sconvolti per quanto accaduto a Luciano Cipressi.