“Amiamo fare le cose con calma, meditare e ponderare bene le nostre scelte… Dopo la conferenza stampa della proprietà siamo giunti ad una semplice conclusione. Questa società non ha alcuna programmazione e si riempie la bocca di belle parole che per noi, ormai, non hanno alcun significato. Il progetto non esiste, come non esiste riconfermare Braglia, non cacciare Di Somma e mettere in tribuna i 5 infami che sono andati in società a chiedere la conferma del tecnico per loro interessi personali. Si è preferito non considerare le rimostranze di un’intera tifoseria, assecondando invece dei luridi mercenari, complici con il tecnico ed il direttore di questo schifo… Nella vita si fanno scelte e la proprietà’ ha scelto di stare contro di noi, da oggi non faremo più sconti a nessuno, è finito il tempo di essere buoni e comprensivi: è finito il tempo del dialogo”.