Avellino, salta l’intesa con Boscaglia. Palermo avrebbe risparmiato 70.000 euro

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Boscaglia e l’Avellino che non hanno trovato l’accordo.

L’Avellino riparte da Carmine Gautieri. È lui l’allenatore scelto dalla società irpina per sostituire Piero Braglia, esonerato dopo la sconfitta per 1-0 in casa della Virtus Francavilla nel turno infrasettimanale. Gautieri, classe 1970, era fermo da novembre 2020 quando si concluse la sua esperienza alla Triestina. Ancora sotto contratto con i friulani, l’allenatore ha rescisso il contratto ieri mattina prima di firmare con l’Avellino.

Con lui arrivano in Irpinia anche l’allenatore in seconda, Giovanni Chiaiese, ed il preparatore atletico, Francesco Delmorgine. Il nuovo staff tecnico ha sottoscritto un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno 2022 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B o raggiungimento della finale playoff . Niente da fare per Roberto Boscaglia che, inizialmente, era in pole position per prendere il posto di Braglia. I contatti iniziali tra le parti avevano dato esito positivo, ma la trattativa è saltata dopo l’incontro svolto ieri. A differenza di Gautieri, infatti, Boscaglia chiedeva un impegno sicuro anche per la prossima stagione. Richiesta che l’Avellino non ha assecondato. L’allenatore di Gela, dunque, resta sotto contratto con il Palermo che, in caso di rescissione, avrebbe risparmiato poco meno di 70.000 euro, soldi che il tecnico percepirà da qui alla fine del campionato. Boscaglia è fermo da quasi un anno.

L’ultima partita risale al 27 febbraio 2021, Viterbese-Palermo 1-0. Una sconfitta che gli costò la panchina rosanero, con la promozione del suo vice Giacomo Filippi. Non solo Gautieri, la rivoluzione dell’Avellino prosegue anche con un nuovo direttore sportivo. Esonerato Di Somma, al suo posto è arrivato Vincenzo De Vito che ha firmato un contratto con il club biancoverde fino al 30 giugno 2023. Per De Vito si tratta di un ritorno in Campania visto che aveva ricoperto la carica di direttore sportivo del club tra il 2011 e il 2018. Dal 2018 al 2020 è stato capo scouting del Parma, in Serie A, ruolo ricoperto anche al Ge[1]noa, sempre in massima serie, da luglio a novembre 2020.