Il tecnico dell’Avellino Carmine Gautieri è intevenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Palermo.
Ecco qualche estratto:
«Il nostro modo di fare e pensare deve essere sempre lo stesso al di là delle assenze che sono tante., Abbiamo la fortuna di avere un’ampia rosa a disposizione e poter sopperire alle mancanze. Domenica affronteremo una squadra in salute e di grande qualità allenata da un ottimo allenatore e noi dovremo fare la partita perfetta e la stiamo preparando sotto tutti gli aspetti. Faremo la nostra partita, con intensità, con determinazione, con qualità e proveremo a vincere. Il Palermo sta facendo bene, ha Brunori in questo momento che sta facendo bene dal punto di vista realizzativo, bisogna fare attenzione e non calare mai la tensione. Noi sappiano come affrontarli e certamente proveremo a metterli in difficoltà e vincere».
«Certamente le assenze che abbiamo sono pesanti. Noi dobbiamo fare la partita perfetta, senza pensare ad altro. Le nostra mentalità deve essere sempre quella, di dover vincere tutte le partite. Dobbiamo sbagliare il meno possibile e dare il massimo, poi a fine gara vedremo cosa accadrà anche negli scontri diretti. Per quanto riguarda il discorso dei ragazzi della Primavera, nell’allenamento di oggi sono aggregati ben 6 ragazzi della Primavera. Sugli assenti, Kragl fino a ieri non si è allenato, speriamo di recuperarlo anche solo in piccola parte. Mignanelli da una settimana si è allenato in gruppo e sta bene. Non dimentichiamoci che si giocherà ogni 3 giorni e dobbiamo anche gestire il discorso delle energie fisiche, quindi bisogna essere compatti, una catena, anzi, un branco di lupi, che uno difende l’altro».
«Modulo? Sappiamo che ogni partita ha una storia a sè, ma ogni partita va giocata. A Pagani abbiamo fatto bene, bisogna ripetere lo stesso atteggiamento, positivo, determinato, con qualità. Senza pensare alle assenze. Sapendo di affrontare una squadra ostica, allenata bene e che punta a importanti traguardi. Attacco? Plescia, Kanoute e Micovschi hanno caratteristiche diverse. Plescia è diverso da Maniero e Murano, come prima punta. Dobbiamo sfruttare bene le qualità di questi ragazzi, insieme possono ben combaciarsi. Plescia non deve pensare solo al gol, ma deve pensare anche a dare una mano alla squadra».