L’ex difensore e allenatore dell’Avellino, Giovanni Ignoffo è intervenuto ai microfoni di “Radio Solofra City”.
Ecco le sue dichiarazioni.
«La sconfitta col Palermo ci può stare, c’erano defezioni importanti, mentre i rosanero venivano da ottime prestazioni e hanno potuto schierare la loro migliore squadra. È stata una gara giocata a ritmi importanti e se i lupi avessero mantenuto il vantaggio qualche minuto in più oggi si starebbe parlando di altro. C’è stata anche l’occasione di riportarsi in vantaggio, sprecata da Plescia. Poi il Palermo è andato in vantaggio e si è trovato con un uomo in più. Dopo la sconfitta col Palermo, l’Avellino non può andare oltre il secondo posto. Sarebbe stato diverso forse se il Bari avesse perso col Catanzaro. Col Palermo sono stati persi tre punti che potevano dare all’Avellino la possibilità di stare attaccato al carro del primo posto, ora è molto difficile e l’obiettivo migliore è il secondo posto, che non è impossibile. In ogni caso è un campionato talmente difficile che anche chi può sembrare spacciato può togliere punti alle prime, si è visto anche col pareggio interno del Palermo con l’Andria. La vittoria di Taranto segna la ripartenza e servirà per il rush finale. Ci sono tante squadre in corsa per il secondo posto: oltre ad Avellino, Catanzaro, Monopoli e Francavilla anche il Palermo potrebbe essere pericoloso, anche perché in casa offre prestazioni esaltanti e importanti e ha giocatori che segnano. Bisogna andare al massimo: il minimo errore può farti perdere dei vantaggi e la posizione migliore nella griglia playoff. Sono in lotta squadre agguerrite e giovani che vogliono mettersi in mostra: anche il Foggia è giovane e la freschezza atletica è importantissima».