Ultimo giorno di calciomercato. L’arrivo di Lorenzo Chiti, reso ufficiale nel pomeriggio odierno, ha chiuso le operazioni di mercato dell’Avellino. A confermare la fine delle trattive per questa finestra di scambi, ci ha pensato il direttore sportivo biancoverde Salvatore Di Somma ai microfoni di Prima Tivvù.
«Per noi il mercato è chiuso, gli obiettivi che dovevamo raggiungere li abbiamo raggiunti. Abbiamo rinforzato il reparto offensivo con Murano e abbiamo preso un ragazzo di prospettiva, un difensore che va a sostituire Sbraga. Ritengo che sia un giovane di valore che ci potrà dare una grossa mano. Altre cose non le abbiamo fatte per non penalizzare quelli che attualmente abbiamo in rosa, perché io ritengo che sono dei calciatori importanti. L’hanno dimostrato anche ieri, questi ragazzi che compongono la rosa dell’Avellino sono calciatori di spessore, calciatore che ci possono portare in alto. Ci abbiamo provato, volevamo inserire un altro elemento a centrocampo però dopo un’attenta riflessione abbiamo pensato che non era il caso perché con un altro centrocampista sicuramente avremmo penalizzato giocatori come Aloi, Matera, De Francesco, Carriero, Mastalli. Giocando a due sicuramente abbiamo le pedine giuste per poter attuare questo sistema di gioco. Per quanto riguarda la scelta, è una scelta tecnica perché da parte della proprietà c’era la volontà eventualmente di muoversi con la massima libertà per poter inserire qualche altro elemento di spessore. Però abbiamo ritenuto opportuno fermarci qua, gli equilibri nello spogliatoio sono determinanti, sono importanti e sicuramente portando dentro un’altra pedina avremmo creato problemi di spogliatoio ed io questo non lo voglio assolutamente».