Come si legge su “Gds.it” arrivano aumenti shock per le bollette che rischiano di investire con forza soprattutto la Sicilia.
L’allarme è stato lanciato da Nomisma che ha annunciato come, senza interventi del Governo, dal primo gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50% e quelle dell’elettricità fino al 25%. Incrementi dovrebbero arrivare in merito agli adeguamenti di Arera, l’ente che decide in base alle oscillazioni delle materie prime.
Lillo Vizzini, presidente siciliano di Federconsumatori, frena e spiega che “si tratta di proiezioni che finora rimangono solo tali. Va verificato come influiscono e in merito a quali settori”. Ma contemporaneamente sottolinea come l’unico problema non sarà il caro-bollette ma molto altro: “Gli aumenti si ripercuotono sul trasporto delle merci e sulla produzione industriale e manifatturiera. Quindi per il consumatore il disagio non è solo sull’energia ma anche sugli incrementi dei costi delle merci. Tanto è vero che il tasso d’inflazione al 30 novembre è del 3%”.