Ventinove stagioni nella massima serie, 12 delle quali nell’era Zamparini se contiamo quella in corso. La storia del Palermo in serie A è lunga e travagliata e negli anni è stata caratterizzata da alti e bassi fino a ristabilirsi in pianta stabile dal 2004 in poi; nonostante la retrocessione del 2013, la squadra rosanero negli ultimi dodici anni ha vissuto i suoi momenti d’oro, alternando le ultime 3 stagioni a momenti di sofferenza e difficoltà.
18 settembre 1932 – 17 ottobre 2016 queste le due date tra cui intercorrono le mille gare del Palermo in Serie A. Dall’esordio nella massima serie contro la Pro Vercelli alla gara in programma lunedì contro il Torino, in cui verrà tagliato lo storico traguardo del club di viale del Fante. Per celebrare le 1000 gare nel massimo campionato della squadra siciliana, andiamo a ripercorrere alcuni dei momenti più importanti e significativi della storia rosanero:
L’ESORDIO
Il primo match il Palermo lo ha giocato in trasferta. Era il 28 settembre del 1932 quando contro la Pro Vercelli i rosanero persero per 2-0. Al “Barbera” invece l’esordio è datato 2 ottobre 1932 in un Palermo-Bologna terminato 0-0.
LA PRIMA VITTORIA
Appena tre settimane più tardi dall’esordio in serie A, il Palermo conquistò la sua prima vittoria. All’ex “Favorita” contro la Triestina, la squadra rosanero allora allenata da Gyula Feldmann vinse per 2-0.
LE VITTORIE PIU’ BELLE
Palermo bestia nera delle Big: Nonostante negli anni in serie A l’albo dei trofei vinti sia rimasto ancora vuoto, i rosanero nella massima serie di soddisfazioni se ne sono tolte parecchie in termini di vittorie importanti. A maggior ragione se parliamo di successi contro le “big”. Contro la Juventus, per esempio, il Palermo è riuscito a vincere per 8 volte, tra cui la più pesante risale al campionato 1961/62 quando a Torino i rosanero vinsero per 4-2 sui bianconeri. In quell’anno i siciliani si classificarono all’ 8° posto. Senza tralasciare le vittorie dei “giorni nostri” come i due successi nello stesso anno conquistati a Torino, il primo per 0-2 grazie a Miccoli e Budan del 28 febbraio 2010 e l’altro sette mesi più tardi, quando grazie a Ilicic, Pastore e Bovo i rosanero di Delio Rossi si imposero per 1-3. In casa, invece, è indimenticabile la vittoria conquistata allo scadere nel campionato 2007/08 grazie al bolide di Cassani. Il match terminò 3-2 per il Palermo, le altre reti furono di Amauri e Del Pierò, entrambi autori di una doppietta.
I rosa catechizzano il Diavolo: Vittorie storiche anche quelle contro il Milan. Già dai primi anni in A per esempio il Palermo ha più volte battuto i rossoneri. Su tutti il successo nell’anno dell’esordio in serie A quando alla Favorita i rosa vinsero per 1-0 nella stagione 1932/33. Altra vittoria casalinga contro i milanesi è arrivata nel ’48, per 2-1. Nell’era Zamparini, invece, il primo successo a San Siro contro il Milan è della stagione 2006/07. In quell’occasione, grazie ad Amauri e Bresciano, i siciliani sconfissero i milanesi portandosi in vetta alla classifica insieme all’Inter. Da ricordare anche più recenti, come quella del 2010. I rosa, allora in piena corsa Champions, al Barbera batterono per 3-1 i rossoneri portandosi al 4° posto. Una delle vittorie più recenti contro i rossoneri è quella della stagione 2014/15, quando i rosa trascinati da Dybala espugnarono “San Siro” per 0-2 con la complicità di Zapata.
Tabù Inter: Contrariamente a Milan e Juventus, l’Inter è stata la “Big” più ostica nella storia del Palermo in Serie A. A “San Siro” per esempio i rosanero non hanno mai vinto, nonostante tante volte l’impresa è stata sfiorata. Per esempio nel 4-4 maturato nel 2012 con tripletta annessa di capitan Miccoli. Diversa la storia tra le mura amiche per il Palermo, dove l’Inter ha perso per 6 volte nei 26 scontri. Ultima in ordine di tempo, l’1-0 maturato nell’anno della retrocessione. Quella che più di tutti ricordano i tifosi rosanero, invece, è il pirotecnico 4-3 conquistato alla 2^ giornata del campionato 2011/12 dalla squadra guidata dall’esordiente Mangia, dove grazie ai gol di Pinilla, Miccoli ed Hernandez i rosanero sconfissero i nerazzurri.
Gioie Romane: anche contro Roma e Lazio negli anni le vittorie sono arrivate. Già negli anni ’50 quando nello stesso anno, ma in due stagioni diverse, i rosa batterono in casa i giallorossi, per 2-1 prima e 1-0 dopo nel 1957. In tempi più moderni, invece, torna alla mente quel 2-0 casalingo dell’annata 2004/05. Sotto un’incessante pioggia, furono Brienza e Toni a stendere i giallorossi. C’è poi il 2-3 maturato nella stagione 2010/11 quando Pinilla ed Hernandez guidarono i rosanero alla vittoria. Vittoria che non fu l’ultima, perchè nella stagione 2015/16 all’ultima giornata di campionato, grazie ad una rete in extra-time di Belotti il Palermo vinse per 1-2 dopo le reti siglate da Vazquez e Totti. Contro i biancocelesti, invece, un pirotecnico 5-1 della stagione 2011/12 fa ancora sorridere i tifosi rosanero; allora la goleada fu messa a segno da Barreto, Donati, Silvestre, Budan, Miccoli.
Derby: E che dire delle vittorie nei derby contro il Catania? Nei 18 incontri disputati in serie A, il Palermo ne ha vinti solo 5, ma le gare non sono state indifferenti. È rimasta impressa nel cuore dei tifosi rosanero, per esempio, il 5-3 inflitto ai cugini etnei nel settembre 2006, una vittoria al cardiopalma in un “Renzo Barbera” tutto esaurito che ha visto le reti di Tedesco, Simplicio, Corini, Amauri e Barzagli.
GARE STORICHE
Dal Torino al Torino: Nel secondo Dopoguerra il Palermo tornato in serie A dopo 13 anni, riesce a fermare il “Grande Torino”. Allo stadio “Olimpico”, infatti, finì per 2-2 la gara tra i granata, quell’anno campioni d’Italia, e la squadra di Giovanni Varglien. Gara leggendaria entrata negli annali del Palermo. Proprio come quella che si disputerà lunedì, dove contro i granata al “Barbera” i rosanero taglieranno il traguardo della millesima gara nella massima serie italiana.
Champions sfiorata: Nella bacheca delle gare storiche un posto d’onore ha senz’altro lo spareggio Champions che il Palermo ha disputato contro la Sampdoria. Il 10 maggio 2010, infatti, rosanero e doriani si giocarono l’ingresso in Champions League. Davanti ad un “Barbera” strapieno, in cui anche i biglietti a visibilità ridotta erano andati a ruba, i rosanero non riuscirono a vincere fermandosi in un 1-1 con le reti su rigore di Miccoli e Pazzini. Quell’anno per un soffio il Palermo non centrò la Champions concludendo il campionato al 5° posto a -2 dalla Samp.
Prima tripletta in un derby: Il 14 novembre del 2010 arriva una storica vittoria contro il Catania. Javier Pastore sigla tre gol contro gli etnei nel match terminato 3-1, sancendo così il primato di unico calciatore rosanero ad aver messo a segno una tripletta nel Derby siciliano per eccellenza.
Salvezza miracolosa: Lo scorso 15 maggio 2016, al “Renzo Barbera” davanti ad oltre 33mila spettatori, le reti di Gilardino, Vazquez e Maresca salvarono una stagione sciagurata garantendo alla squadra rosanero un altro anno nella massima serie.
MOMENTI DA DIMENTICARE
Sconfitte pesanti: Tra le sconfitte rimediate dal Palermo, la più pesante in assoluto risulta essere il 9-0 contro il Milan a “San Siro” nella stagione 1950/51, campionato in cui i rosa si classificarono al 10° posto. La seconda sconfitta storica è quella del campionato 2010/11 quando al “Renzo Barbera” l’Udinese asfaltò la squadra allora allenata da Delio Rossi per ben 0-7, batosta che costò al tecnico rosanero la panchina. Nonostante tutto la squadra è uscita tra gli applausi del proprio pubblico.
Retrocessione: Sono state 8 le retrocessioni dalla A alla B nella storia dei rosanero, tra quelle più amare c’è senz’altro l’ultima per ordine di tempo. Nella stagione 2012/13, infatti, dopo anni di qualificazioni europee e una finale di Coppa Italia raggiunta poco prima, i rosanero totnano in B dopo 9 anni di massima serie. La gara giocata il 12 maggio 2013, persa per 1-0 contro la Fiorentina di Toni, sancì una retrocessione già da mesi annunciata per la compagine siciliana.
2015/16 Si tocca il fondo: Se dopo la suddetta retrocessione si pensava che il Palermo avesse toccato il fondo, ci si sbagliava. La società rosanero nel campionato 2015/16 riesce addirittura a fare di peggio. Nove cambi di allenatori in pochi mesi: Iachini, Ballardini, Viviani, Schelotto, Bosi, Tedesco, Novellino si sono alternati in una sola stagione. A contornare gli innumerevoli avvicendamenti in panchina, anche episodi extra campo che non hanno dato una buona luce al club, su tutti la lite tra Sorrentino e Ballardini in quel di Gradisca d’Isonzo in uno dei tanti ritiri punitivi della stagione. Stagione poi miracolosamente salvata all’ultima giornata, ma da dimenticare.
Alti e bassi, vittorie belle e sconfitte amare hanno caratterizzato i 29 anni anni di serie A della squadra rosanero. E in attesa di scoprire come finirà la millesima gara in serie A, non ci resta che dire…Auguri Palermo e altre mille di queste gare!