Audero: «A Palermo si respira calcio, felice della mia scelta»

Intervistato da Goal Indonesia, il portiere del Palermo Emil Audero ha parlato del suo ambientamento in rosanero, dell’impatto della città e del progetto che lo ha convinto a sposare la causa del club siciliano.
Audero ha ribadito il suo entusiasmo per la sua scelta di arrivare a Palermo:
«Oggi sono un calciatore del Palermo e, come ho sempre detto, qui sto vivendo molto bene, non solo in campo ma anche fuori. Sono felice della scelta che ho fatto, perché questa è una città che ti dà tanto dal punto di vista calcistico. Si respira calcio in tutto e per tutto, ed è un motivo di forza e orgoglio per fare bene».
Serie A e Serie B? Nessuna differenza nel progetto rosanero
Il portiere ex Sampdoria ha poi sottolineato la solidità dell’ambiente e delle strutture del club, che non fanno percepire il salto di categoria:
«Da quando sono arrivato non ho avvertito alcuna differenza tra la Serie A e la Serie B, sia per il centro sportivo che per il calore delle persone.»
La scelta di Palermo e il legame con i tifosi
Audero ha raccontato cosa lo ha spinto ad accettare la proposta del Palermo:
«Ho accettato questa offerta perché ero fortemente voluto dal direttore sportivo, che mi ha illustrato il progetto fino a fine stagione. In quel momento, era proprio ciò di cui avevo bisogno».
Infine, il portiere rosanero ha evidenziato un aspetto che lo ha colpito sin dal primo giorno:
«Il calore dei tifosi è la cosa che mi ha impressionato di più. Fin da subito ho percepito la passione e l’attaccamento alla squadra.»