Attentato a Bruxelles: ucciso l’attentatore, caccia ai complici
Come riportato dall’ANSA il sospetto autore dell’attentato di Bruxelles di ieri sera, Abdesalem Lassoued, è morto in seguito alle ferite riportate questa mattina in uno scontro a fuoco con la polizia. Lo conferma un portavoce della Procura federale. Precedentemente la polizia aveva informato che aveva sparato a un uomo che potrebbe essere il sospetto attentatore di Bruxelles.
L’uomo era stato trasportato all’ospedale, dove era “in rianimazione” secondo la ministra degli Interni del Belgio, Annelies Verlinden. “Tutto sembra indicare” che si tratta del sospetto autore dell’attentato di Bruxelles di ieri sera, identificato come Abdesalem Lassoued. Lo conferma il ministro presidente della Regione di Bruxelles-Capitale, Rudi Vervoort. L’uomo è stato trovato in possesso dell’arma automatica utilizzata durante l’aggressione di ieri sera.Finora la Procura federale del Belgio aveva precisato che l’identità dell’uomo “non può ancora essere confermata”. Durante la perquisizione compiuta a Schaerbeak, secondo quanto riportano i media, sono state trovate diverse armi da fuoco. Altre sarebbero state rinvenute in un vicino parco pubblico. Gli inquirenti confermano che una di queste potrebbe essere quella utilizzata per uccidere i due svedesi.
L’attacco terroristico ha colpito al cuore la capitale Ue. I due tifosi svedesi sono stati uccisi nel centro della città da un uomo che ha gridato ‘Allah akbar’ e ha sparato con un kalashnikov dopo essere sceso da un motorino. Subito dopo, sempre secondo le prime testimonianze, l’uomo si è dato alla fuga a bordo dello stesso scooter. Un testimone lo avrebbe visto in un bar e avrebbe allertato la polizia. Lo riporta il quotidiano svedese Aftonbladet. Ci sarebbe stato uno scontro a fuoco con colpi sparati sia dal sospettato sia dalla polizia, spiega la testata svedese. Non è escluso che il sospetto autore dell’attentato di ieri sera a Bruxelles, deceduto questa mattina a seguito di uno scontro a fuoco con la polizia, abbia agito insieme a dei complici. Lo ha detto la ministra degli Interni del Belgio, Annelies Verlinden, secondo quanto riportato dai media belgi. Altre due persone sono attualmente ricercate dalla polizia belga. Secondo il sito di informazione Sudinfo gli investigatori stanno studiando la possibilità di trovarsi davanti a una cellula terroristica.
La Procura ha poi spiegato che la polizia sta “attivamente ricercando” un altro individuo, sospettato di essere un complice dell’attentatore. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare l’autore del video che riprende l’azione condotta dall’attentatore. E nel frattempo non cala l’allerta nel paese: l’ambasciata svedese in Belgio ha richiamato alla massima attenzione i cittadini del Paese scandinavo. La sicurezza nei magazzini Ikea – la cui proprietà è svedese – è stata aumentata in tutto il Belgio. In un video su Facebook l’attentatore afferma di aver “vendicato i musulmani” e di essere “un mujahid dell’Isis”. La partita di calcio Belgio-Svezia annullata per motivi di sicurezza. Il Consiglio musulmano del Belgio ha condannato con la massima fermezza l’attentato. Le istituzioni Ue hanno alzato il livello d’allerta e chiuso le scuole.
La Nazione: “Spezia, sugli spalti al Barbera ci sarà anche il presidente Platek”