Atletici paralimpici: ecco i migliori della storia

Lo sport paralimpico ha assunto una importanza sempre maggiore negli ultimi anni. Questo perché le attenzioni delle istituzioni verso gli atleti diversamente abili sono sicuramente cambiate nel corso del tempo: le esigenze di questi atleti sono sempre più importanti, e ciò è ben visibile nel fatto che siano stati organizzati dei tornei di altissimo livello, come appunto le Olimpiadi. 

Ci sono degli atleti che hanno segnato la storia di vari sport e che sono diventati fonte di ispirazione per tante persone e tantissimi altri atleti. Per esempio, sarebbe interessante dare un’occhiata a quella che è LA TOP LIST DEI 10 MIGLIORI ATLETI NON UDENTI, ricca di campioni sia umanamente parlando che sportivamente. 

In linea generale, ecco una panoramica di quelli che sono i migliori atleti paralimpici della storia. 

Zorn Trish

Chi ha già una minima esperienza e conoscenza del settore, sa quanto sia importante il contributo dello statunitense Trish. Si tratta di un atleta, classe ’64, il quale risulta ancora oggi il più vincente della storia: ha una disabilità visiva e nonostante ciò ha vinto ben 51 medaglie (41 ori, 9 argenti e 5 bronzi). Nel 1988, a Seul, ha vinto ben 12 medaglie d’oro. 

David Lee Pearson

Inglese, classe ’74, è nato con una artogriposi multipla congenita, la quale non gli ha impedito di rappresentare il proprio Paese nell’equitazione. Ha partecipato a ben quattro edizioni delle paralimpiadi e ha racimolato la bellezza di 10 ori, un argento e un bronzo. Negli ultimi tempi è stato insignito anche del titolo di Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Daniel Dias

Questo atleta brasiliano è noto col soprannome di Herman. È nato con una malformazione congenita che ha riguardato non solo gli arti superiori ma anche la gamba destra. Nonostante tutto ha praticato nuoto fin da giovanissimo e raggiunto traguardi importantissimi. Ha partecipato alle paralimpiadi per due volte, conquistando ben 10 medaglie d’oro, quattro argenti e un bronzo. La sua determinazione l’ha anche portato a conseguire il premio Laureus. 

Jonas Jacobsson

L’atleta svedese, classe ’65, è paralizzato dalla vita in giù. È riuscito a partecipare a diverse edizioni dei Giochi Olimpici, riuscendo a conquistare ben 17 medaglie d’oro, 4 argenti e 9 bronzi nel tiro al bersaglio. Nel suo Paese è stato anche insignito con una medaglia d’oro Svenska Dagbladet.

David Weir

Altro atleta conosciuto in patria e non solo. Inglese di nascita, Weir è nato con una transizione del midollo spinale, la quale l’ha costretto alla sedia a rotelle. Questo non gli ha impedito di dedicarsi proprio alla corsa in carrozzella e partecipare a diverse edizioni di Giochi Olimpici (era presente persino ad Atlanta ’96, a 17 anni!). Diverse le medaglie ottenute, tra cui sei d’oro. 

Oscar Pistorius

A prescindere dalla sua vita personale, che purtroppo l’ha reso famoso negli ultimi tempi, Pistorius va considerato anche come un atleta paralimpico di primissimo livello. Forse quello più famoso al mondo, prima delle vicende che l’hanno portato al carcere. Con le gambe amputate, ha vinto ben 23 medaglie d’oro, 6 argenti, un bronzo.

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Redazione