L’Athletic Palermo vola in Serie D, scrivendo una pagina storica per il calcio palermitano. Una realtà giovane ma ambiziosa, con al suo interno ex rosanero come Antonio Mazzotta e Roberto Crivello e con alle spalle la spinta di Antonio Cottone, imprenditore noto in città e vice presidente del club. Proprio Cottone, intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, ha raccontato il percorso e gli obiettivi futuri della società.
«Il progetto andava avanti da quando è stata fondata la società e poi rilevata da Gaetano Conte. Dalla Terza Categoria è stata una continua scalata. In dieci anni questa società ha scalato tante categorie e a questo si legano anche i successi del Futsal. La Juniores ha vinto il campionato e anche le attività di base stanno regalando soddisfazioni», ha spiegato Cottone.
Guardando al futuro, il dirigente ha fissato subito un primo traguardo: «Sarà un campionato di assestamento e l’obiettivo minimo sarà quello di salvarsi in maniera comoda. Poi ci auguriamo di chiudere il cerchio con la possibilità di poter giocare al Velodromo, il secondo impianto della città».
Cottone ha voluto ribadire anche l’identità dell’Athletic Palermo: «A livello societario siamo solidi e non siamo certo in contrapposizione con il Palermo. Siamo tutti tifosi, sostenitori di fatto perché molti di noi sono anche sponsor del club rosanero. Vogliamo attirare il pubblico e si stanno avvicinando altre due-tre persone. Quello che è stato fatto quest’anno è una semina in vista del futuro».
Sul mercato, dopo l’esperienza positiva con Mazzotta e Crivello, l’Athletic Palermo punta a confermarsi: «Molti saranno confermati. Abbiamo un telaio di livello. Poi ci sarà da limare qualcosa e questo succede sempre. Sicuramente inseriremo qualcosa: la D non è l’Eccellenza ma un campionato molto più lungo».
Cottone ha anche raccontato il suo personale percorso nel mondo del calcio: «Ho cominciato nel 2019 a Misilmeri. In cinque anni essere riuscito a portare una squadra in D insieme agli altri partner è una grande soddisfazione. Ci siamo uniti in otto, l’unione fa la forza. Abbiamo fatto il meglio per l’Athletic Palermo».
Infine, uno sguardo al futuro: «Nel giro di tre o quattro anni vorremmo provare ad arrivare a sognare la Serie C. E puntiamo molto sul nostro settore giovanile»