AstraZeneca sui giovani? Pregliasco: «Meglio Pfizer e Moderna, ma i casi di trombosi sono rarissimi»
«Ritengo importantissima e necessaria una vaccinazione complessiva contro Covid-19, anche per i giovani. Per loro a questo punto, anche per garantire e rasserenare i genitori e soprattutto i ragazzi stessi, che hanno dimostrato una grande voglia di vaccinarsi, sarà importante usare in modo preferenziale i vaccini che hanno un maggior profilo di sicurezza nelle fasce d’età giovanili, quindi i vaccini a mRna». Dice Fabrizio Pregliasco, virologo dell’univeristà Statale di Milano, intervenendo ad ‘Agorà’ su Rai3.
Il virologo esprime «grande dolore» per la perdite di una nuova vita umana, ma comprende le ragioni per le quali si sia premuto sull’acceleratore della campagna vaccinale: «In termini statistici – evidenzia – si calcola che le vaccinazioni e la velocità con cui sono state attuate abbiano salvato almeno 10mila vite umane». Quanto alla possibilità, per chi ha già ricevuto una prima dose di Vaxzevria*, di fare la seconda, l’esperto rassicura: «Ricevo messaggi angosciati, ma ad oggi nessun caso di trombosi si è registrato dopo la seconda dose di AstraZeneca. Le indicazioni attuali dicono che può essere fatta», anche se «è probabile che nel futuro si definisca la possibilità di un mix» tra vaccini diversi in prima e seconda dose.