L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania e sulla proroga dell’esercizio provvisorio.
La fiducia a tempo è ormai una costante che si rinnova da due mesi, nel momento in cui il Tribunale etneo concede la proroga dell’esercizio provvisorio ai tre curatori fallimentari.
Il Catania, del resto, non può sperare in altre decisioni. Aspetta un padrone che riesca a dare stabilità. Ma dopo due aste deserte in città nessuno si illude che si verifichi un colpo di scena straordinario. Intanto per altri dieci giorni ci sarà vita, dunque attività sportiva, dopo l’ultima proroga. Stavola con un distinguo che a livello strategico sarà importante.
Infatti, non è stata indetta almeno fino a oggi, una terza asta competitiva. E dunque, chi vorrà acquistare il Catania dovrà trattare direttamente con i tre curatori. Un modo necessario e anche intelligente di accelerare l’iter, visto che l’imprenditore Benedetto Mancini ha rinnovato l’intenzione e di presentare documentazione e soprattutto denari per mettere le mani sul ramo sportivo d’azienda, considerato che avrebbe già messo a disposizione una somma di 125mila euro, acconto del 25 percento preteso nel bando del Tribunale.