Ascoli verso il Palermo, il patron Pulcinelli: «Con i rosanero vedremo il “Picchio” che ci piace. Vendere la società? Solo dopo la Serie A»

Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli nella sala stampa dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” a due giorni dal match interno contro il Palermo valevole per la quinta giornata d’andata del campionato di Serie B ha parlato in generale soffermandosi anche per la prossima gara contro i rosanero.

Di seguito le sue parole:

«Mercato estivo? Purtroppo è rimasto aperto troppo a lungo, certe scene sono state analizzate in ordine di un cambiamento. Forte a fine mercato ci ha detto che non era più tranquillo ad Ascoli ed è andato a giocare altrove per quest’anno. Buchel e Eramo non fanno più parte del nostro progetto tecnico e stiamo trattando la risoluzione del contratto. Dionisi? E’ un tema particolare, stiamo stati tirati per la giacca a Gennaio dopo la famosa partita di Terni, siamo stati spinti a rinnovare il contratto ma quando il rapporto non funziona più è logico trovare una nuova soluzione. Il ds Valentini ha lavorato ottimamente per individuare una nuova sistemazione. Abbiamo bisogno di giocatori, non di giocatori che fanno i direttori generali, gente anche che costa cara… Compagine societaria? Non ci sono aggiornamenti, la società è stabile ed è confermata con tutti e quanti i soci al loro posto. L’anno scorso abbiamo fatto dei ricavi con le vendite di Collocolo e Saric e ne consegue una diminuzione delle perdite. Puntiamo all’autofinanziamento e lavoriamo molto sui giovani, rafforzando il nostro vivaio, con staff e allenatori di indiscussa professionalità. Abbiamo prodotto dal settore giovanile 5/6 ragazzi andati a giocare poi tra i professionisti. »

«Gruppi interessati all’Ascoli? Ci sono state richieste di informazioni, nel calcio è tutto in movimento, potenzialmente tutte le società sono in vendita, anche se non vedo molti cambiamenti in giro. Picchio Village? Stiamo lavorando con la controparte per trovare un accordo ed intendiamo presentare un progetto all’Istituto del Credito Sportivo. Viali? Ha il 100% della nostra fiducia. Deve lavorare con tanti ragazzi giovani e nuovi, non ho alcun dubbio sul fatto che farà bene. Obiettivi? Vogliamo salvarci come principale obiettivo, se lo faremo in anticipo potremo pensare anche ai playoff, anche se guardare solo alla salvezza è un po’ riduttivo.»

«El Kaddouri? E’ la classica dinamica che questa società non vuole. Chi desidera venire ad Ascoli, deve farlo anche a piedi. Se ti interessa solo il contratto, per di più a fine carriera, non va bene per noi. Ci sono state trattative e ore di telefonate, con lui e con il procuatore, ma siamo andati per le lunghe e quindi il discorso è chiuso, ci metto io una pietra sopra. Sono convinto che già con il Palermo inizieremo a vedere il Picchio che piace a noi. Vendere la società? Sono sincero, mi sto guardando intorno per capire se ci sono potenziali partner per accelerare il progetto che stiamo portando avanti, ma lascerò l’Ascoli solo dopo averlo portato in Serie A».