Ascoli, Rizzetta: «Crediamo alla salvezza. Cessione del club? Non commento»
Matt Rizzetta, socio di minoranza dell’Ascoli insieme al suo gruppo (il North Sixth Group), ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere Adriatico“, soffermandosi anche sul futuro della squadra bianconera. Di seguito un estratto delle sue parole:
«Resterò azionista dell’Ascoli anche se con una piccola parte e sponsor, abbiamo un impegno importante da rispettare. Speriamo di salvarci, la piazza merita di restare in cadetteria. Ad Ascoli si vive di calcio e poi è una delle società più storiche. So che c’è un po’ di malumore, ma credo sia nella norma quando mancano i risultati. Pulcinelli sa che su di me può contare, quando si è il numero uno di un club e la classifica è difficile non si vivono giorni facili. Gli errori fanno parte del gioco, ma i sacrifici economici li ha fatti. È normale che quando non si vince si possano subire delle critiche, ma io credo che vada anche valutata la totalità delle cose che ha fatto in questi anni, è arrivato anche agli spareggi promozione. Credo fortemente nella possibilità di arrivare alla salvezza. Se ci fosse una eventuale cessione? Non posso commentare le valutazioni che fa Pulcinelli. Se lui si mette da parte non è detto che ci mettiamo da parte noi. Siamo fieri per ora di fare parte di questa società storica. Rilevare l’ Ascoli? Direi di no, sarebbe troppo difficile essere operativi in due realtà sia a livello umano che economico. L’ unica difficoltà potrebbe sorgere se i due club giocassero nella stessa categoria allora non potrei restare da voi, ma è un ipotesi improbabile perché credo nella salvezza. Adesso l’Ascoli deve affrontare tutte finali come fossero partite della vita».