Ascoli-Palermo, i tifosi bianconeri caricano: «Contro i rosanero è il momento di tornare a fare festa»

L’edizione odierna de “Il Corriere Adriatico” si sofferma sulla gara che l’Ascoli affronterà sabato contro il Palermo e riporta le parole di alcuni tifosi del picchio.

«Adesso è arrivato il momento di tornare alla vittoria». Sabato, alle ore 14, l’Ascoli farà il proprio esordio ufficiale, nel nuovo anno, al Del Duca. E se il 2023 e il girone di ritorno si sono aperti in maniera zoppicante, con un solo punto conquistato nelle due trasferte contro Ternana e Spal, stavolta il Picchio vuole ritrovare i tre punti. Un bottino ottenuto una sola volta nelle ultime dieci gare e che, tra le mura amiche, manca da oltre tre mesi: 2-1 contro il Cagliari il 24 ottobre scorso, poi la miseria di due pareggi (3-3 col Como e 0-0 con il Genoa) e due sconfitte (doppio 0-1 contro Frosinone e Reggina).

Ora però il Picchio ha bisogno di tornare a festeggiare: «Manca la vittoria, perché la classifica è davvero corta e non possiamo rischiare di essere risucchiati in basso» le parole del tifoso Daniele Cappelli. «Affrontiamo un avversario ostico come il Palermo, che sta attraversando un buon momento di forma e vorrà vendicare il ko dell’andata. Noi però dobbiamo ricominciare a vincere: i tre punti servono per la graduatoria e per il morale, e soprattutto per ripagare un popolo che non ha mai
fatto mancare il proprio sostegno alla squadra».

Cercasi vittoria. Contro il Palermo, l’Ascoli potrà contare anche sugli ultimi arrivati Proia e Forte. Due colpi che, aggiunti alla permanenza di Buchel e al rinnovo contrattuale di capitan Dionisi, hanno riacceso l’entusiasmo di una tifoseria delusa dagli ultimi risultati: «La squadra si è rafforzata, ora però è arrivato il momento di far parlare il campo» ha dichiarato Stefano Viozzi.

«Contro la Spal abbiamo conquistato un buon pareggio nonostante l’inferiorità numerica, ma nelle ultime dieci giornate solo un Brescia in crisi e il Cosenza fanalino di coda hanno raccolto meno punti del Picchio. Ecco perché dobbiamo necessariamente ringranare la marcia. E dobbiamo farlo già a partire da sabato. Con sciarpe e bandiere coloreremo di bianconero il nostro Del Duca : è arrivato il momento di tornare a fare festa, insieme, nel nostro fortino».

«Ora starà all’allenatore saper mettere in campo e sfruttare appieno i giocatori a disposizione» il commento di Mattia Vallorani. «L’innesto di Proia garantisce un’importante alternativa in mezzo al campo: mi auguro sia subito pronto, considerando che in questo momento dobbiamo anche fare i conti con l’infortunio di Caligara. Il reintegro di Buchel è fondamentale per i meccanismi della squadra: pochi calciatori in B hanno le sue geometrie, serve un “metronomo” in grado di dettare i tempi di gioco. Forte rappresenta invece, almeno a mio avviso, il colpo grosso là davanti: un rapace d’area di rigore, un attaccante con un grande fiuto del gol. Ovviamente per trovare la via della rete è importante che arrivino palloni giocabili, quindi tutti i meccanismi della squadra dovranno essere rodati al meglio. Lavoriamo a testa bassa questa settimana, perché adesso si entra nel vivo della stagione: avanti Ascoli, insieme torniamo alla vittoria».