Ascoli-Palermo, Corini: «Mio sfogo? Il confronto è fondamentale. Altre società si nascondono noi invece vogliamo creare un’unità»
Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Ascoli.
Ecco le parole del tecnico rosanero:
«Sfogo prima della Reggiana? Io penso che in famiglia il confronto sia fondamentale. Non sempre si è d’accordo ma è il rispetto delle idee dell’altro e far capire è fondamentale. Siamo una squadra unita che va al di là di tutto. Quando parlo di unità è questo, so che lavoro fate e il rispetto è questo. Standardizzare tutto non mi piace sono diretto e quando dico una cosa la dico con educazione. Sono sempre qui a dirvi quello che vedo e che sento il rispetto è far capire che le persone stiamo facendo il meglio. Avendo in mano un gruppo di ragazzi sostenuti da tutti. Abbiamo detto di essere protagonisti e questa è una responsabilità. Altre società si nascondono noi invece vogliamo creare un’unità. Andando verso un canale che fa bene a tutti. Ci penso di notte a come comunicare e penso che ogni tanto possa far bene dire le cose in altro modo. Sinceramente la vita mi ha dato due palle così ed è questo che voglio comunicare. Il mio obiettivo è il nostro, ed il rispetto è una cosa a cui tengo molto. Abbiamo fatto un percorso importante con il Venezia che era più forte di noi. Qui siamo a dire che vogliamo ambire facendo il massimo possibile. A me piace giocare bene a calcio ma le partite si vincono in tanti modi. Come l’Italia contro la Macedonia e i giocatori hanno detto che hanno lavorato bene stelle seconde palle perché il calcio a volte è anche pressione. Dobbiamo tramettete un’energia continua ed è questo che dobbiamo trasmettere. Noi dobbiamo trasmettere che i giocatori hanno una certa mentalità ed il mio lavoro è la sentinella. Dobbiamo portare la società dove merita».