Il tecnico dell’Ascoli, Bucchi, ha parlato così al termine della sconfitta contro il Palermo:
«La classifica corta ci dà il dovere di guardaci alle spalle, non bisogna sentirsi al sicuro. In questo campionato è difficile vincere e gli episodi sono determinanti. Potevamo perderla oggi perché abbiamo fatto degli errori ma potevamo anche vincerla, è stata una buona gara. Eravamo già orientati a dover soffrire, dispiace molto per questa sconfitta. La contestazione? È giusto che finisca l’allenatore sul banco degli imputati, io ci metto sempre la faccia, la squadra dà sempre il massimo. Io penso solo al lavoro e non mollo, non perché sono presuntuoso ma perché so che sinergia c’è con la squadra e che lavoro portiamo avanti in settimana. Dionisi? È uscito a Ferrara per un problema al polpaccio con cui sta convivendo e va gestito, ha un minutaggio ridotto. Forte? Ha pagato il fatto di non essere abituato a lavorare sul sintetico, ha avuto un problema tendineo e non poteva essere schierato dall’inizio per non rischiare. Caligara? Solo ieri ha ripreso a correre, vedremo la prossima settimana. Bellusci? È un po’ indietro di condizione e ha bisogno di lavorare fisicamente e lo sta facendo bene».