L’allenatore dell’Ascoli Cristian Bucchi ha presentato al Picchio Village il match contro il Palermo in programma domani alle ore 14 allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B.
Ecco le sue parole:
«Finalmente torniamo a casa, sono sicuro che il nostro stadio domani sarà pieno, bollente, sappiamo quanto siano importanti i nostri tifosi, ci spingono, ci danno carica e sono sicuro che in questo girone di ritorno faremo grandi cose con un connubio importante fra tifosi, società, squadra. La prestazione di Ferrara ci ha ridato un pizzico di serenità, abbiamo ritrovato nella qualità del gioco e nello spirito le nostre prestazioni e questo è stato sicuramente importante, un piccolo passo a cui dobbiamo aggiungere tanto altro. Del Palermo preferisco non parlare perché dobbiamo preoccuparci di quello che dobbiamo fare noi. A chi verrà allo stadio nel girone di ritorno dico che vedrà una squadra battagliera, che dovrà lottare, combattere, voglio vedere dei guerrieri, credo che una squadra debba rispecchiare i propri tifosi e Ascoli è tutto questo, un popolo da battaglia e da guerra e così è anche la nostra squadra. Proia e Forte? Due giocatori fortemente voluti, hanno le qualità tecniche e morali per stare bene in questo gruppo e in questa società; sono due ragazzi per bene, in gamba, hanno il veleno dentro, lo stesso che abbiamo anche noi, hanno qualità tecniche che vanno a completare i nostri reparti. Per Forte parla il curriculum, ho avuto il piacere di lavorare con lui a Perugia, è un uomo d’area, un finalizzatore, ma anche un grande combattente, uno che non molla mai. Per Proia sono i numeri ad identificare le sue qualità, è un centrocampista di inserimento che ha nella fase realizzativa la sua peculiarità, anche questa è una caratteristica di cui avevamo bisogno. Abbiamo completato i reparti con due pedine per noi molto importanti».