Ascoli, Gondo si racconta: «A 15 anni ho partecipato ad un reality su MTV. Mi chiamano “il gondoliere”»
Il calciatore dell’Ascoli Gondo è intervenuto ai microfoni della Web Tv del club rilasciando le seguenti parole:
«Mi chiamano ‘il gondoliere’. Con il mio cognome viene facile questa battuta, che poi è rimasta così da quando ero ragazzo. Ho voluto poi portare questa cosa in campo, esultando come un gondoliere. La mia affinità con la città di Venezia? La mia compagna è di Mestre, mio figlio è nato a Venezia, mi sono adeguato anche se io avrei preferito farlo nascere nella mia Treviso. Dopo due anni, mi hanno visto le grandi squadre, su tutte la Fiorentina. Firenze è stata l’esperienza più bella che un giovane può avere, mi ha dato tanto a livello umano e come calciatore: ho partecipato anche al reality su MTV, una cosa nuova per un allora 15enne, è stata una realtà mai vista. Ma ho cercato di pensare solo al calcio. Sono originario della Costa d’Avorio, ma da quando ho sette anni vivo in Italia. Dell’Africa porto ricordo belli, a quell’età si vive senza pensieri, poi ho avuto la fortuna di trasferirmi in Italia: certo, è stato un salto nel buio, cambiare radicalmente vita è sempre un azzardo, ma i miei hanno lavorato duro e alla fine ce l’abbiamo fatta. La classifica cannonieri? Certo che ci penso, ho obiettivi personali che mi sono dato, ma questo non deve distrarre dal pensare al collettivo: aiutare la squadra è la prima cosa che conta, il personale viene dopo. Anche perché qui c’è un gruppo fantastico. Mister Bucchi? È una persona eccezionale, con cuore, ti parla e ti capisce. È una cosa rara da trovare in questo ambito».