Il processo di cambio di proprietà dell’Ascoli e le relative implicazioni normative e burocratiche sembrano essere diventati un punto critico per il club. L’incontro a Roma tra Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli, e il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, sottolinea l’importanza di queste discussioni non solo per il futuro del club, ma anche per l’intera comunità locale che segue con passione le sorti della squadra.
La riunione presso gli uffici della Bricofer aveva lo scopo di fare il punto sulla situazione, soprattutto riguardo le procedure di iscrizione per il prossimo campionato, che devono essere completate entro una data molto ravvicinata, il 4 giugno. L’iscrizione richiede la presentazione di specifici documenti finanziari e contabili, come la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2024, che devono essere depositati presso la Covisoc entro il 31 maggio. Questa documentazione è essenziale per dimostrare la solidità finanziaria del club e la sua capacità di soddisfare gli obblighi economici previsti dalle normative della lega.
Il mancato rispetto di queste scadenze può comportare severe sanzioni, come la penalizzazione nel campionato di Serie C, un rischio che l’Ascoli deve assolutamente evitare, soprattutto in un periodo di transizione come quello attuale con il passaggio di proprietà in corso. La stabilità finanziaria e la conformità normativa sono cruciali per garantire la continuità e il successo sportivo del club.
Questo tipo di incontri e le azioni che ne derivano sono fondamentali per rassicurare i tifosi e gli stakeholder del club sulla direzione e la gestione dell’Ascoli. È anche un momento di grande responsabilità per i dirigenti, che devono navigare tra le complessità delle normative sportive e le aspettative della comunità. La speranza è che queste discussioni portino a soluzioni positive che solidifichino il futuro dell’Ascoli sia sul campo che fuori, mantenendo il club su una base stabile e competitiva.