Arriva l’attacco dell’Assessore al Savoia: «Mazzamauro paga tariffe basse. Sullo stadio…»
Ancora attacchi alla società del Savoia. Questa volta c’entra lo stadio “Giraud” e lo stato dei suoi spogliatoi nell’ultima sfida contro il Biancavilla. Luigi Amendola, Assessore ai Lavori Pubblici: «Premetto che il rapporto con la società è buono e che siamo aperti ad ascoltare tutte le perplessità del presidente Mazzamauro, ma la sua uscita è stata infelice -spiega l’Assessore sulle colonne di Metropolis- Quando vuole, in qualsiasi momento, può venire al Comune e controllare le opere e i lavori svolti allo stadio. Prima di parlare sarebbe bastato documentarsi e avere l’accortezza di verificare che i lavori svolti all’impianto sono quelli che erano previsti nel progetto delle Universiadi. Lavori che hanno riguardato gli spogliatoi, l’impianto elettrico e quello anti-incendio e dove non erano previsti interventi su quello di cui si lamenta adesso. Stiamo verificando una serie di danni che sono stati fatti all’impianto per l’utilizzo dello stadio, come quelli a una centralina negli spogliatoi. Danni che addebiteremo alla società, visto che qui chi rompe, paga. Campo in sintetico? Purtroppo non ci sono i fondi per intervenire, ma forse Mazzamauro dimentica i campi in terra battuta di molte altre città. Sappiamo che ci sono delle criticità, ma dobbiamo fare i conti con le casse comunali. Detto ciò, criticare il Giraud è paradossale. La sua è stata davvero un’uscita infelice, anche perché siamo stati chiamati dal commissario Basile per ospitare la Nazionale femminile Under 19. Basile ha proposto proprio il Giraud, a dimostrazione dell’apprezzamento per l’impianto e per le sue condizioni. Allo stesso tempo è ingeneroso anche nella questione dei pagamenti allo stadio. Il presidente Mazzamauro sa di pagare tariffe davvero basse, che non ci permettono nemmeno di coprire i costi del personale e delle utenze. Stiamo preparando il bando per la gestione dello stadio. Mazzamauro, se ha intenzione di investire nel Savoia e a Torre Annunziata, partecipi al bando e renda il Giraud la bomboniera che lui vuole. Deve avere rispetto per la città di Torre, per i tifosi e il Savoia. Siamo una società con quasi 111 anni di storia, che non deve essere paragonata a nessuno. Il Savoia è il Savoia, non ha paragoni e bisogna avere rispetto per la squadra».