L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul centrocampo del Palermo e su Corini che ha l’imbarazzo della scelta avendo tutti arruolabili.
Più si avvicina la gara col Sudtirol più aumentano i dubbi sulla formazione che manderà in campo il Palermo. Le assenze potrebbero indurre il tecnico Corini a variare qualcosa dal punto di vista tattico, anche se è difficile pensare ad un cambio di modulo visto che – finqui – i rosanero sono sempre stati schierati con l’ormai consolidato 4-3-3, piuttosto potrebbe essere al vaglio una nuova impostazione ma sempre lavorando sulla stessa base
I rebus maggiori riguardano il centrocampo, considerato che tutti e sei gli effettivi presenti in rosa sono disponibili e hanno sempre garantito un alto rendimento sia dall’inizio che a gara in corso. Col Venezia sono stati addirittura tre i cambi rispetto alla precedente gara col Cosenza, con il tecnico rosanero che optato per una linca mediana più muscolare, scegliendo Gomes in cabina di regia con Vasic e Coulibaly ai suoi fianchi. Adesso si potrebbe tornare al passato con Henderson e Segre a fare da guarda spalle a Stulac, un trio che garantisce sicuramente un maggior palleggio e un più alto tasso di qualità.
Corini ha più volte sottolineato come le sue scelte, soprattutto a centrocampo, dipenderanno da avversari e condizione dei giocatori in questione. Di certo c’è che contro il Sudtirol è facile immaginare una gara in cui i rosanero dovranno imporre îl loro gioco e di conseguenza con gli altoatesini che si chiuderanno e proveranno a far male con delle ripartenze. Per questo motivo la sensazione è quella che alla fine il tecnico rosanero opterà per il trio che gli garantisce più fraseggio e imprevedibilità, soprattutto in fase di ultimo passaggio.
Determinante in tal senso può essere Stulac che con la sua abilità nei calci piazzati e le sue geometrie potrebbe rappresentare uno dei fattori del match. Non sono però da escludere chiaramente – delle possibili sorprese. Vasic, Gomes e Coulibaly hanno fatta benissimo nella vittoria per 3-1 conero i lagunari. Il primo, seppur partito in maniera timida, ha fatto una prestazione di spessore e ottimo livello, il secondo ha fornito la sua classica copertura e si è disimpegnato bene anche in fase di costruzione e il terzo, l’ex Salernitana, è stato il calciatore in campo che ha recuperato più palloni (11). A prescindere da chi poi rientrerà nell’undici iniziale i rosanero hanno a disposizione numerose alternative che consentono a Corini di poter studiare che tipologia di calciatore vuole mandare in campo.