Arriva il “Green pass rafforzato”: dai trasporti all’ingresso negli stadi: tutte le ipotesi al vaglio
Il governo è al lavoro sul green pass e soprattutto in vista delle riaperture di settembre si valutano ipotesi dal diverso impatto.
«Abbiamo test su treni e aerei Covid free, la prossima settimana analizzeremo le varie possibilità e sono sicuro che troveremo un equilibrio», dice il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Estendere l’obbligo del green pass per l’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza (come aerei o treni) è una delle ipotesi che, secondo fonti di Governo, sarà valutata in occasione della cabina di regia, prevista lunedì o martedì prossimi.
Il “certificato verde” potenziato divide la maggioranza come riporta “Il sole 24 ore”, con Pd ed entro certi limiti Italia Viva favorevoli e M5S contrario all’applicazione in bar e ristoranti.
«Starei attenta a replicare schemi importati dall’estero. Penso che da noi sia difficile utilizzarlo per trasporti pubblici, bar e ristoranti, dove fra l’altro le misure a tutela della salute pubblica sono sempre state rispettate. Mentre sarebbe opportuno per grandi eventi, viaggi aerei o discoteche, dove il pericolo di assembramento è alto», precisa la ministra per il Sud Mara Carfagna intervistata da Repubblica.
«Ci sono luoghi con grandi afflussi di persone dagli stadi ai concerti fino alle discoteche, che devono aprire e per queste attività riteniamo certamente utile l’introduzione di un green pass – si legge in un post del Movimento, forza di maggioranza relativa in Parlamento -, ma è diverso il discorso per attività come bar o ristoranti: in questo momento introdurre il green pass per accedervi significherebbe solamente limitare una ripresa così faticosa, dopo mesi di sacrifici».