L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara in programma sabato tra Palermo e Frosinone con Graves pronto al debutto.
Il nuovo che avanza. Nella gara con il Frosinone in programma sabato al “Barbera” il posto lasciato libero in difesa dallo squalificato Mateju è stato prenotato da una delle ultime new-entry di gennaio: Graves Jensen. La linea, disegnata ieri al “Tenente Onorato” in una seduta che Brunori a scopo precauzionale ha terminato prima rispetto ai compagni per una botta che comunque non desta preoccupazione, è tracciata. Corini per il match con la capolista ha scelto il danese classe 1999, in netto vantaggio nei confronti sia di Buttaro sia di Orihuela. Il primo è rientrato di recente tra gli effettivi ma non gioca da ottobre. L’uruguaiano, invece, è come se fosse ancora in rodaggio e deve metabolizzare determinate dinamiche soprattutto da un punto di vista tattico. Bettella, inoltre, è ancora ai box.
IN PRIMA FILA. Strada spianata, dunque, per Graves. Prima della gara con il Genoa, nella quale è rimasto in panchina, i 10 minuti finali che il numero 2 rosanero ha giocato da subentrato al “Barbera” contro la Reggina sono bastati a Corini per avere una conferma delle impressioni ricavate dai primi allenamenti. Sensazioni positive in merito all’affidabilità di un ragazzo funzionale, a prescindere dalla giovane età, alle esigenze del reparto in virtù di determinate caratteristiche: solidità, concretezza, senso della posizione. E anche duttilità. Dote che lo ha aiutato durante la trafila nelle giovanili del Randers fino al debutto (nel 2018) in prima squadra con cui ha esordito anche nelle coppe europee. Se nello spezzone contro la Reggina aveva agito come centrale di destra in una difesa a tre, sabato il biondo difensore che ha firmato con il Palermo fino al 2027 sarà chiamato a presidiare la fascia. Sarà terzino destro in una difesa a 4, vestito che Corini gli ha cucito addosso nell’allenamento di martedì e anche ieri schierandolo con Nedelcearu, Marconi e Sala.